Il condominio di via Padova 36 inserito in uno dei contesti più vivaci e multietnici della città, è stato trasformato in una galleria d’arte a cielo aperto con opere e installazioni site specific, alcune delle quali realizzate con la partecipazione attiva degli abitanti, riunite in un progetto dal forte carattere relazionale.
Sono stati coinvolti 12 artisti contemporanei, di cui 5 giovani under 35, oltre agli alunni dell’Istituto Maxwell che hanno partecipato con un progetto speciale.
CONTACT rientra nell’ambito di Open (your) House, progetto vincitore del “Bando alle periferie” del Comune di Milano, con il quale City Art insieme a Teatro Officina, Sonomusica e Tac Teatro hanno risposto al disagio abitativo e al bisogno di una socialità inclusiva, attraverso iniziative culturali aperte alla cittadinanza.
CONTACT propone una nuova modalità per costruire esperienze concrete di partecipazione e socialità nei condomini, come già sperimentato con successo nel 2006 in un condominio nella zona Turro.
City Art ha scelto l’edificio di via “Padova36 – Una casa Tante Storie” perché rappresenta un esempio virtuoso, una realtà nata dall’incontro di Enti Pubblici e Privati che hanno realizzato un Housing Sociale, un luogo per la promozione di attività culturali ma anche commerciali rivolte agli abitanti, aperto al quartiere e alla città, dove le diversità diventano ricchezza per facilitare la coesione sociale.
Gli artisti: Apostolo, Alessio Binda, Gabriele Buratti, Angelo Caruso, Christian Flores, Adi Haxhiaj, Pino Lia, Elisabetta Oneto, Vincenzo Luca Picone, Roberto Rosso, Patrizia Emma Scialpi, Giovanni Sannino con gli alunni dell’Istituto Maxwell.