Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna si prepara ad accogliere la nuova edizione di “Percorsi d’arte nel Falterona”, l’appuntamento annuale promosso dall’Associazione Andrea del Castagno.
Anche quest anno, Percorsi d’arte nel Falterona si afferma come un evento imperdibile nel panorama artistico toscano. A cura di Angelo Caruso, presidente dell’associazione culturale City Art, Percorsi d’arte nel Falterona invita ogni anno artisti di diverse discipline a creare opere permanenti che dialogano con il contesto naturale e storico del Parco e del borgo di Castagno d’Andrea, paese natale del rinomato pittore rinascimentale Andrea del Castagno.
Gli artisti sono chiamati a immergersi nel territorio, ad assorbire le suggestioni offerte dalla natura e dalla storia del luogo. Con un approccio rispettoso e osservativo, che permette loro di generare opere capaci di dialogare con l’ambiente circostante, trasformando ogni intervento in un elemento integrato e significativo del paesaggio. Le opere permanenti che nascono da “Percorsi d’Arte nel Falterona” non solo abbelliscono il territorio, ma lo arricchiscono di nuovi significati, creando un museo a cielo aperto che invita alla contemplazione e alla riflessione. Questo evento diventa così un catalizzatore per la valorizzazione del territorio, promuovendo una maggiore consapevolezza ambientale e un dialogo tra l’arte, la storia e il paesaggio.
Quest’anno, grazie alla collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze, Percorsi d’arte nel Falterona si arricchisce di un workshop nella magica conca nel bosco chiamata Grotta delle Fate. Gli studenti dell’Accademia infatti, sotto la guida dei docenti Marcella Anglani e Robert Pettena, seguiranno il laboratorio dell’artista Andrea Papi che, da anni impegnato sul territorio con il Progetto le Valli, esplora il tema del paesaggio con un focus sulla sostenibilità e sul rapporto tra uomo e natura. Attraverso un processo creativo rispettoso e osservativo, gli studenti avranno l’opportunità di lavorare con Papi per recuperare la memoria storica e ricostruire l’identità architettonica e relazionale dei luoghi.
Il workshop, che si terrà il 24 e 25 maggio, coinvolgerà undici studenti e studentesse dei bienni in Nuovi Linguaggi Espressivi e Visual Culture – Curatela e Didattica dell’arte. Durante questo periodo, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare i sentieri e le vallate montane, immergendosi nella storia e nei simboli del territorio.
L’esperienza didattica e formativa culminerà il 7 luglio con l’inaugurazione delle installazioni nel bosco, accompagnata da una passeggiata performativa che condurrà i visitatori dalla strada fino alla Grotta delle Fate. Questo percorso offrirà un’esperienza coinvolgente, tra arte e natura, celebrando la creatività ispirata dal paesaggio circostante.
Sempre nel mese di luglio, il 20, Percorsi d’arte nel Falterona presenterà un’ulteriore iniziativa: il Percorso d’arte nel borgo di Castagno d’Andrea. Curato da Angelo Caruso e l’immancabile patrocinio del Comune di San Gaudenzio e la partecipazione della comunità locale, le opere permanenti degli artisti invitati – Beppe Carrino, Benedetta Chiari, Gabriele Mundula, Vincenzo Luca Picone, Elisa Pietracito e Stefano Sevegnani – saranno esposte in stretta relazione con il borgo, creando un dialogo continuo tra arte e vita quotidiana.
L’evento rappresenta un’occasione unica per immergersi nella bellezza naturale del Parco e per riflettere sull’importanza della sostenibilità e della memoria storica attraverso l’arte.