23 installazioni degli studenti dell’Accademia di Brera del Biennio specialistico di Scultura “Progettazione di interventi urbani e territoriali” a cura di Nada Pivetta
“Accanto alla città dell’immagine e dei media c’è la città indecodificabile, il suo trasformarsi in un impenetrabile spazio di transito che non svela il suo segreto e ci rimanda lo sguardo.
È a questa città che si riferiscono la progettazione delle installazioni dei 15 giovani artisti di Brera nella piazzetta di via dei Transiti in viale Monza, le opere di altri 8 giovani esposte nello Spazio DoloMiti, che con il loro sguardo hanno fatto emergere in essa la città dei vissuti e quella degli “altri”, una città che è il multiverso delle diverse culture, degli alberi e degli animali, quelli che che camminano e quelli che volano. Una città che è anche quella degli incontri e quella delle solitudini, che fanno tutt’uno con quella dei diversi mondi visibili e invisibili e quelli della memoria e quelli perduti di cui si evoca presenza e quelli immaginati di futuri possibili.
Lo hanno fatto con un’operazione anzitutto di recupero di un luogo abbandonando, trasformando un macilento prato da cui appunto si transita in un luogo in cui fermarsi, giocare, incontrarsi, lasciare messaggi, in cui giocare e ridere e gioire, o anche riflettere su di sé e sul mondo e magari provare a immaginare di reiventarlo, con opere animate da nuove e diverse pulsioni vitali e immaginative che sono foriere di nuovi modi di essere e di vivere. I giovani artisti non hanno perduto la speranza che l’arte possa salvare il mondo o che con essa si possa ancora reinvertarlo.”
Così Eleonora Fiorani presenta “Piazza Pasteur” che ha accolto il progetto all’interno dei “Fantasmi del 900” dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, dando un nuovo spunto di lettura e di ricerca sul secolo scorso che ha visto una perpetua rivoluzione del gesto artistico.
Il progetto è in collaborazione con City Art che ha segnalato via dei Transiti come luogo di ricerca e produzione di nuovi elementi di arte pubblica in relazione al territorio e ai cittadini.
Gli artisti: Roberta Abate, Antonio Affidato, Nina Carini, Federica Colombo, Eleonora Confalonieri, Arianna Ferreri, Gavina Christian, Raffaele Greco, Ma Sai, Milagros Montesinos, Belmonte, Ezechiele Mormina, Simona Pavoni, Antonello Pellino, Antonio Perticara, Ponti Chiara, Randolph, Shi Qiayu, Wang Mansu, Yan Jing, Yuan Fang, Giovanni Zanda, Zhou Qi, Zhou Yang.
Per l’incursione estemporanea che presentiamo durante tutta la giornata del 1 luglio 2018
I progetti di City Art affrontano la tutela e il rispetto dell’ambiente, il tema della socialità e della mediazione dei conflitti in tutti quei luoghi in cui far crescere le capacità di partecipazione attiva alla vita sociale e pubblica.